Comunicati

Grazie all’efficace gestione della crisi da parte della Consigliera federale Karin Keller-Sutter, abbiamo evitato una crisi finanziaria internazionale. È quanto constata la Commissione parlamentare d’inchiesta (CPI) nel suo rapporto sulla caduta di Credit Suisse. Il PLR chiede che venga fatto tesoro delle lezioni apprese durante questa crisi e che la FINMA si occupi pienamente dei suoi compiti principali di sorveglianza. 

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Il PS e la gioventù socialista si lanciano nella caccia ai contribuenti più facoltosi e vogliono caricare imposte supplementari per 3,7 miliardi l’anno su un ceto medio già bistrattato. Per i compagni socialisti, tutti i mezzi sono leciti per avverare i loro sogni, anche a costo di passare dalla cancellazione di migliaia di posti di lavoro.

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L’elezione di Karin Keller Sutter alla Presidenza della Confederazione rappresenta una prima. È infatti la prima volta che una donna liberale radicale assume questa carica. Nata in una famiglia di ristoratori, la nuova Presidente della Confederazione è abituata fin dall’infanzia ad assumersi responsabilità, anche in periodi difficili.

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Un tempo fiero e indomito, oggi persino Guglielmo Tell ha bisogno di una cura dimagrante. Invece di gonfiare ulteriormente lo Stato, è tempo di investire nella sicurezza della nostra popolazione.

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Il Consiglio federale respinge l’iniziativa pro-Putin dell’UDC senza controprogetto. L’iniziativa “sulla neutralità”, dal nome fuorviante, rinchiuderebbe la Svizzera in un rigido corsetto e limiterebbe in modo significativo la sua capacità d’azione. Il nostro Paese non sarebbe più in grado di agire in modo flessibile e nell’interesse della propria sicurezza, proprio ora che la minaccia di Russia, Iran e Cina è in aumento.

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Le svizzere e gli svizzeri hanno votato contro soluzioni più moderne per i pendolari e il diritto di locazione. È essenziale rispettare questa scelta, ma ora spetta alla Sinistra proporre nuove soluzioni. Un lume di speranza arriva dal SÌ al finanziamento uniforme.

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A partire dal 1° gennaio 2025, Matia Demarmels assumerà la direzione della comunicazione del PLR svizzero. Con la creazione della nuova posizione di “Responsabile della comunicazione per la Svizera latina”, il PLR consolida ulteriormente la propria presenza nei Cantoni latini. Christopher Ulmer, attuale Segretario generale del PLR Vaud, entrerà a far parte del team comunicazione dal 1° febbraio. Queste due nomine sanciscono la riorganizzazione e il rafforzamento della comunicazione del partito.

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Al Consiglio nazionale, un’alleanza «anti-PMI» formata da PS, UDC, Verdi e Centro ha sostenuto la nefasta legge federale sulla verifica degli investimenti. Grazie al PLR, questa decision è stata momentaneamente bloccata: la Commissione dell’economia del Consiglio degli Stati, infatti, ha deciso di non entrare in materia. Le aziende svizzere di successo che vogliono svilupparsi, ora posssono sperare. 

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La Commissione della sicurezza sociale della sanità del Consiglio degli Stati ha approvato la proposta di aumento dell'IVA. Con questa scelta si concretizza la minaccia di attingere al portafogli del ceto medio per finanziare la tredicesima AVS. Il fatto che questa sarà versata a partire dal 2026 non è in discussione. Tuttavia, il PLR si opporrà a questa misura. Il popolo svizzero non deve essere gravato da nuove tasse; la decisione non è urgente. Al contrario, la Consigliera federale Baume-Schneider dovrebbe assumersi le proprie responsabilità e anticipare di un anno il progetto già annunciato di miglioramento del sistema AVS.

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Il PLR respinge con decisione l’idea di un aumento della tassazione sui prelievi di capitale nel secondo e nel terzo pilastro.

Si possono cambiare le regole del gioco durante la partita? Sì, secondo la sinistra, che vuole tassare maggiormente gli attivi delle rendite pensionistiche professionali e private. È deplorevole che il Consiglio federale stia pensando di includere questa misura nella revisione dei compiti e dei sussidi come concessione alla sinistra. Il PLR chiede un pacchetto di risparmi che si concentri esclusivamente sulle spese e difende con forza gli interessi del ceto medio e il collaudato modello a tre pilastri della nostra previdenza vecchiaia.

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Un chiaro si del PLR a EFAS e alla revisione del diritto di locazione

Circa 300 liberali-radicali hanno lanciato un chiaro segnale contro l'immigrazione illegale oggi a Tenero (TI). L’Assemblea dei delegati PLR ha inoltre garantito il proprio appoggio ad una maggiore libertà nel diritto alla proprietà e ha approvato le misure contro la pressione generata dai costi nel settore sanitario. I delegati PLR hanno deciso tre raccomandazioni di voto. Sono infatti stati accettati i due progetti relativi al diritto di locazione e il progetto sul finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e stazionarie (EFAS).

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Il PLR chiede di porre fine all'immigrazione illegale in Svizzera. Il nuovo responsabile per l'asilo di Beat Jans deve garantire risultati concreti. 

Il Consigliere federale socialista Jans ha nominato Vincenzo Mascioli quale Segretario di Stato per la migrazione. Mascioli è stato uno stretto collaboratore dell'ex consigliera federale socialista Simonetta Sommaruga. I segnali di un nuovo fallimento nella politica d’asilo sono quindi già pressoché visibili. Il PLR ha perciò elaborato un mansionario per l'ex assistente personale dell'ex Consigliera federale Simonetta Sommaruga, con l’obiettivo di porre fine alla migrazione illegale e ridurre il numero di domande d'asilo.

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Cinque interventi per una scuola forte depositati nei Cantoni: il PLR vuole rafforzare il sistema scolastico nel nostro paese lanciando delle azioni a sostegno della formazione

La scuola dell’obbligo ha il fiato corto: troppi allievi alla fine del loro percorso formativo non sanno fare i calcoli, né leggere correttamente; la scuola inclusiva abbandona sia i bambini con difficoltà d’apprendimento, sia quelli più dotati e il corpo docenti è impantanato nella burocrazia. Forte di questa constatazione, il PLR ha rotto un tabù lo scorso mese di giugno e da allora il partito è riuscito ad ottenere dei successi in diversi cantoni. Partendo da cinque atti parlamentari “tipo” si sta facendo pressione sulle autorità cantonali, riscontrando una crescente risonanza tra la popolazione e negli ambienti vicini al mondo dell’insegnamento.

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Il ritornello è ormai fin troppo familiare: sono in arrivo ulteriori aumenti dei premi di cassa malati, che andranno ovviamente a scapito delle famiglie e del ceto medio. Non possiamo continuare così! Il finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e ospedaliere, che sarà sottoposto al voto a novembre, è una proposta concreta per ridurre i costi della sanità e offrire una medicina migliore ai pazienti. Mentre la sinistra la rifiuta, preferendo “coltivare” il problema, perché i vertici dell’UDC non si schierano a favore della riforma invece di puntare su ricette di stampo socialista?

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Superato un ulteriore ostacolo verso imposte eque e maggiore uguaglianza, malgrado l’opposizione dei conservatori

Il Consiglio nazionale ha sostenuto oggi l'iniziativa del PLR per un'imposizione fiscale più equa, come pure il controprogetto indiretto presentato dal Consiglio federale. Si tratta di un'altra pietra miliare per il PLR nella sua lotta verso un’uguaglianza liberale radicale.

 

 

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Dobbiamo affrontare l'immigrazione clandestina, è in gioco la sicurezza della popolazione. Il PLR presenta un pacchetto di misure per riportare il sistema di asilo in carreggiata – in modo severo, ma equo.

Uno Stato deve gestire i propri confini, far rispettare le proprie leggi e proteggere i suoi meccanismi sociali. Invece di continuare a rimanere immobili, come la Segreteria di Stato per la migrazione (SEM), il PLR presenta una serie di soluzioni concrete e realizzabili che garantiscono maggiore sicurezza e ordine in Svizzera. Chiediamo che la Svizzera renda più rigide le sue regole e si adatti alla nuova situazione europea, per evitare un effetto “aspirapolvere” del nostro Paese.

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Soddisfazione per il No all’iniziativa sulla biodiversità

Il No odierno alla riforma del secondo pilastro blocca il miglioramento delle condizioni pensionistiche per le donne e per i lavoratori part-time nel nostro Paese. Attraverso una campagna di disinformazione, la sinistra e i sindacati hanno così impedito a circa 359.000 persone di veder migliorare la propria pensione. Inoltre, gli anziani continueranno a essere discriminati sul mercato del lavoro. D'altra parte, il rifiuto dell'iniziativa sulla biodiversità è stato soddisfacente. Gli elettori hanno capito che si proponeva una visione sbagliata della promozione della biodiversità.

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Il PLR accoglie con favore il fatto che il Consiglio federale faccia proprie le proposte di risparmio del gruppo di esperti Gaillard. Purtroppo, però, propone anche nuove entrate, in un momento in cui lo Stato potrebbe risparmiare miliardi con una maggiore efficienza e tagliando i sussidi. Il PLR si oppone a nuove tasse e offre quindi al Consiglio federale sette matite rosse.

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