L’iniziativa dell’UDC porterà a un’immigrazione clandestina di massa e incontrollata da tutta Europa, mentre i lavoratori qualificati, di cui il nostro Paese ha disperatamente bisogno, non potranno più entrare in Svizzera. Alla Conferenza stampa odierna, il PLR ha presentato le sue argomentazioni contro questa iniziativa irresponsabile dell’UDC, che mira a porre fine agli Accordi bilaterali che garantiscono la nostra prosperità e sicurezza.
Gli ospedali smettranno di funzionare, i progetti di costruzione si fermeranno e l’agricoltura sarà fortemente penalizzata
Se questa iniziativa fosse approvata, la carenza di manodopera, che sta già causando gravi problemi in molti settori, assumerà rapidamente proporzioni drammatiche.
La libera circolazione delle persone consente all’agricoltura e alla viticoltura svizzere di assumere facilmente la manodopera necessaria per la loro sopravvivenza. Senza questo supporto, mancheranno lavoratori nei campi dell’orticoltura, dell’industria della carne e della produzione vinicola. L’iniziativa per la limitazione è un attacco frontale alla sicurezza dell’approvvigionamento della Svizzera.
Questa iniziativa rappresenta anche una minaccia esistenziale per molte PMI. Quest’ultime, che costituiscono la spina dorsale della nostra economia, saranno private si manodopera qualificata e non potranno più esportare liberamente in Europa.
Meno manodopera, più immigrazione clandestina
L’iniziativa dell’UDC avrà l’effetto opposto di quello desiderato. Decine di migliaia di immigrati clandestini respinti potranno presentare una seconda domanda di asilo in Svizzera, grazie all’abolizione del sistema Dublino. Il nostro Paese diventerà quindi una destinazione privilegiata per gli immigrati clandestini e un paradiso per i trafficanti di esseri umani.
L’iniziativa dell’UDC rappresenta una grave minaccia per la sicurezza interna del nostro Paese
Se gli Accordi di Schengen e Dublino venissero disdetti, la polizia sarà privata di informazioni importanti per la cooperazione in materia di sicurezza e la Svizzera diventerà un eldorado per la cirminalità organizzata e il terrorismo. Ad esempio, perderemmo l’accesso al Sistema d’informazione di Schengen (SIS), uno strumento essenziale nella lotta contro la criminalità transfrontaliera e l’immigrazione illegale. L’UDC mette in pericolo la nostra sicurezza !
Le conseguenze dell’iniziativa per la limitazione dell’UDC:
- Priverà il nostro Paese di una manodopera indispensabile per molti settori chiave, tra cui le case per anziani, l’edilizia, il settore alberghiero e la ristorazione
- Porterà al collasso degli ospedali
- Indebolirà l’agricoltura, la viticoltura e la sicurezza dell’approvvigionamento
- Danneggerà gravemente le nostre PMI e l’industria orologiera
- Trasformerà la Svizzera in una destinazione privilegiata per gli immigrati clandestini
- Priverà la polizia di importanti strumenti per garantire la sicurezza nazionale
L’iniziativa per la limitazione dell’UDC è sconsiderata, dannosa per la nostra prosperità e pericolosa per la sicurezza della Svizzera. Il PLR si batterà con tutte le sue forze per contrastarla.