In un momento in cui molte coppie sposate in Svizzera sono ancora svantaggiate dal punto di vista fiscale, il PLR si impegna con coerenza a favore dell'uguaglianza e dell’introduzione di un’imposizione individuale. Anche il Consiglio federale lancia ora un segnale forte, respingendo la proposta obsoleta del Centro e riaffermando il proprio sostegno al principio dell’imposizione individuale. Per il PLR è chiaro che lo Stato non deve favorire o svantaggiare i cittadini in base alla loro situazione familiare. Tutti devono essere trattati allo stesso modo quando si tratta di imposte. E il lavoro deve essere ricompensato allo stesso modo per donne e uomini, indipendentemente dal fatto che siano sposati o meno. Oggi, in particolare, le Donne PLR svizzere, che hanno lanciato l'iniziativa per l’imposizione individuale, festeggiano un grande successo.
La sinistra mostri finalmente da che parte sta
Il PLR accoglie con favore il fatto che la commissione competente del Consiglio nazionale sia entrata in materia sulla proposta del Consiglio federale sull’imposizione individuale. Va però anche sottolineato l'atteggiamento del PS e dei Verdi. L’imposizione individuale è nell'interesse della parità di trattamento. Tuttavia, i presunti partiti progressisti di sinistra preferiscono organizzare scioperi e invocare la lotta di classe per conto delle donne, piuttosto che impegnarsi a fondo in questo importante passo verso la parità.
Cara sinistra: sei seriamente intenzionata a vivere l'uguaglianza tra uomini e donne o anteponi la lotta di classe a questa uguaglianza? Finora non c'è stato un impegno chiaro da parte del PS e dei Verdi in favore dell’imposizione individuale, anche se il Consiglio federale ha presentato un compromesso ben equilibrato. Se il PS crede ancora nel suo vecchio slogan "Per tutti, senza privilegi", deve ora impegnarsi chiaramente per una vera uguaglianza e in favore del controprogetto all’imposizione individuale.
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