Logiche di sinistra in Consiglio federale: invece di risparmiare, si pensa a nuove tasse sulle pensioni

Il PLR respinge con decisione l’idea di un aumento della tassazione sui prelievi di capitale nel secondo e nel terzo pilastro.

Si possono cambiare le regole del gioco durante la partita? Sì, secondo la sinistra, che vuole tassare maggiormente gli attivi delle rendite pensionistiche professionali e private. È deplorevole che il Consiglio federale stia pensando di includere questa misura nella revisione dei compiti e dei sussidi come concessione alla sinistra. Il PLR chiede un pacchetto di risparmi che si concentri esclusivamente sulle spese e difende con forza gli interessi del ceto medio e il collaudato modello a tre pilastri della nostra previdenza vecchiaia.

Chi risparmia nella vita di tutti i giorni e si prepara attivamente alla vecchiaia, alimentando la propria pensione, si assume la responsabilità della propria vita e non dovrebbe quindi essere penalizzato dalla politica. Invece, è proprio questo il senso delle nuove tasse proposte da una maggioranza del Consiglio federale su pressione del PS. Il PLR si opporrà a qualsiasi attacco al sistema pensionistico a tre pilastri e difenderà con forza gli interessi del ceto medio. 

Il nostro sistema pensionistico a tre pilastri, che unisce solidarietà e responsabilità individuale, rappresenta uno dei valori fondamentali della Svizzera. Il nostro Paese è apprezzato in tutto il mondo per questo sistema. Il PLR si batte perciò in Parlamento per un'AVS finanziata in modo sostenibile, per l'ampliamento della previdenza professionale e per il rafforzamento del terzo pilastro.

Risparmiare, invece di aumentare le tasse

Oggi la Confederazione ha un problema, ed è un problema di spese, non di entrate. Tutti i politici hanno il dovere di rimettere in sesto le nostre finanze federali, senza ricorrere a nuove entrate. Ci appelliamo anche agli altri partiti: sostenete le proposte di risparmio del Consiglio federale, invece di imporre nuove tasse, che ricadranno sulle spalle dei cittadini. Il PLR si impegnerà per eliminare il deficit strutturale attraverso i risparmi, impegnandosi nel processo di consultazione e nelle delibere parlamentari, con l’obiettivo di proteggere il portafogli della popolazione da nuove tasse.

Rafforzamento, anziché indebolimento del sistema a tre pilastri

L’alleanza contro natura tra elettori del PS e dell’UDC. quest'anno ha già permesso di introdurre la 13a AVS senza però chiarire le modalità di finanziamento. Questa decisione ha messo in pericolo il nostro primo pilastro. A settembre, gli stessi partiti hanno impedito anche una riforma del secondo pilastro, che sarebbe stata urgentemente necessaria e che avrebbe assicurato meglio soprattutto donne e lavoratori a tempo parziale. Sarebbe quindi grave indebolire anche il risparmio individuale nel terzo pilastro. I piani del Consiglio federale violano anche il principio della buona fede. Chi ha contribuito volontariamente al secondo o al terzo pilastro, versando denaro negli ultimi decenni non può essere tradito con l'introduzione di una tassa più alta di quella promessa.

Il PLR resta quindi coerentemente a favore del modello a tre pilastri. E chiede in particolare:

  • Le persone con lacune contributive nel terzo pilastro dovrebbero essere autorizzate a colmare tali lacune in modo retroattivo. (cfr. risposta alla consultazione del PLR del 1° marzo 2024). In questo modo si rafforzerebbe la previdenza di coloro che in giovane età non hanno avuto una polizza 3a, non hanno potuto risparmiare i fondi necessari come lavoratori indipendenti o non hanno potuto versare a causa della mancanza di un reddito soggetto a contributi AVS (ad es. maternità o formazione).
  • - L'introduzione di opzioni di prelievo parziale dei fondi pensionistici (cfr. mozione Silberschmidt). 
  • Anche i redditi bassi dovrebbero essere assicurati alla previdenza professionale.
  • La ridistribuzione nella LPP, che è contraria al sistema, deve essere fermata.
  • Per salvaguardare l'AVS, la prossima riforma deve includere misure strutturali.

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Cyril Aellen
Florence Bettschart-Narbel
Arnaud Bonvin
Eveline Würgler