Il Consiglio degli Stati perde un’occasione per migliorare la governance

Situazione insoddisfacente nelle imprese vicine alla Confederazione

Il Consiglio degli Stati ha respinto oggi una mozione del Gruppo liberale radicale che mirava a migliorare la governance delle aziende vicine alla Confederazione. La nostra mozione, adottata dal Consiglio nazionale nel corso della sessione autunnale 2021, chiedeva di fare davvero chiarezza sulle procedure e sulle responsabilità nella gestione delle aziende vicine alla Confederazione. La proposta avrebbe anche permesso di rispondere ampiamente alle raccomandazioni dell’OCSE in materia di buona governance. Il PLR si rammarica per questa decisione, ma continuerà ad impegnarsi per una gestione chiara e uniforme delle aziende vicine alla Confederazione.

I conflitti d’interesse che coinvolgono la Confederazione a causa dei differenti ruoli che interpreta nel rapporto con le imprese a lei vicine (proprietaria, legislatore, committente), così come i conflitti sugli obiettivi e le distorsioni del mercato che ne derivano, sono problematici. Un rapporto redatto da esperti, ha raccomandato al Consiglio federale quattordici misure per migliorare la “corporate governance” nelle aziende vicine alla Confederazione. Di queste misure, il Consiglio federale ne ha adottate solo cinque: siamo quindi lontani da un risultato sufficiente per raggiungere una situazione soddisfacente.

Il PLR si impegna per maggiore chiarezza

Per il PLR, è indispensabile chiarire le procedure e le responsabilità nella gestione delle aziende vicine alla Confederazione. Per questo motivo, il Gruppo liberale radicale ha depositato una mozione, accettata dal Consiglio nazionale, nel corso della sessione autunnale 2021. Concretamente, viene chiesto che una serie di aspetti legati alla gestione delle imprese vicine alla Confederazione – come ad esempio la procedura di nomina dei membri dei Consigli d’Amministrazione o la gestione dei conflitti d’interesse – siano definiti in modo chiaro e uniforme.

Purtroppo, il Consiglio degli Stati oggi ha respinto la mozione del Gruppo liberale radicale. Il PLR deplora questa decisione, ma continuerà ad impegnarsi per una migliore gestione delle aziende vicine alla Confederazione.

PLR.I Liberali Radicali. Avanti insieme.

Olivier Feller
Arnaud Bonvin