Gettare le basi per la scuola dell’obbligo di domani

Thierry Burkart rieletto presidente, Florence Bettschart-Narbel e Cyril Aellen vicepresidenti per la romandia

Circa 350 liberali radical si sono riuniti oggi a Möriken-Wildegg, nel canton Argovia. L’Assemblea dei delegati ha lanciato un segnale chiaro sulla scuola dell’obbligo, approvando un nuovo documento di posizione sulla politica di formazione, che pone l’accento sul rafforzamento delle competenze di base e sulla padronanza della lingua della regione linguistica di riferimento. Inoltre, Thierry Burkart è stato rieletto per acclamazione ad un nuovo mandato quale presidente; rieletti anche gli altri vicepresidenti uscenti, inclusa la ticinese Alessandra Gianella. Florence Bettschart-Narbel e Cyril Aellen sono invece stati eletti quali nuovi vicepresidenti. I delegati PLR hanno anche deciso di sostenere la riforma della LPP e di opporsi all’iniziativa sulla biodiversità.

Tema centrale dell'Assemblea dei delegati è stata la politica della formazione. L'unica vera “materia prima” della Svizzera è infatti il suo sistema educativo, che fa invidia a molti Paesi. Ma questo modello di successo è attualmente in pericolo. Una buona parte degli alunni non è più in grado di scrivere correttamente nella propria lingua nazionale di riferimento o di comprendere un testo semplice. Per questo, è necessario concentrarsi sulle competenze di base nella scuola dell'obbligo, porre fine alla crescente burocrazia, dare priorità alla padronanza di una delle quattro lingue nazionali e cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione. In quanto partito con forte responsabilità a tutti i livelli della società, il PLR sta portando avanti il suo impegno per una politica della formazione mirata. I delegati hanno in questo senso adottato un documento di posizione in 17 punti. I rappresentanti liberali radicali eletti a livello cantonale e federale lavoreranno per raggiungere questi obiettivi.

Rielezione di Thierry Burkart alla presidenza, cambiamenti tra i vicepresidenti

Il Consigliere agli Stati argoviese Thierry Burkart è stato rieletto per acclamazione presidente per un ulteriore mandato di due anni. Dopo la partenza dei due vicepresidenti rappresentanti della Svizzera romanda Johanna Gapany e Philippe Nantermod, l'Assemblea dei delegati ha eletto per acclamazione Florence Bettschart-Narbel (Vaud) e il Consigliere nazionale Cyril Aellen (Ginevra). Il partito ringrazia sentitamente Johanna Gapany e Philippe Nantermod per l'impegno profuso negli ultimi anni. Anche Andrea Caroni, Alessandra Gianella e Andri Silberschmidt sono stati confermati nelle loro posizioni, così come l'assessore Alex Farinelli. Il partito si è anche congedato dal segretario generale Jon Fanzun e lo ha ringraziato per il suo grande impegno a favore dei valori liberali-radicali.

Sostegno alla riforma della LPP, NO all’iniziativa sulla biodiversità

L’Assemblea del PLR si è anche espressa chiaramente a favore (272 sì, 2 no, 0 astenuti) della riforma della LPP, che consentirà ad altre 100.000 persone di beneficiare di una rendit pensionistica LPP. Questa riforma, attesa da tempo, andrà a vantaggio soprattutto dei lavoratori part-time, molti dei quali sono donne. La riforma pone inoltre fine alla ridistribuzione contraria al sistema e rende i lavoratori anziani più competitivi sul mercato del lavoro. Inoltre, il PLR raccomanda chiaramente di respingere l'iniziativa sulla biodiversità (5 sì, 256 no, 9 astenuti). L'iniziativa delle associazioni ambientaliste è troppo rigida e ostacola lo sviluppo delle aree rurali.

Maggiori informazioni

Trovate qui il documento di posizione sulla formazione.

Potete rivedere l’Assemblea dei delegati sul nostro canale Youtube. Inoltre, una selezione di foto sarà disponibile nelle prossime ore su  www.plr.ch/it/add.

Thierry Burkart
Arnaud Bonvin