Le relazioni bilaterali tra la Svizzera e l'UE sono di fondamentale importanza per l'economia svizzera. È quindi positivo che il Consiglio federale abbia assegnato oggi al Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), sotto la guida del Consigliere federale Ignazio Cassis, il mandato di negoziare con l'UE. I colloqui esplorativi, che si sono conclusi con successo, forniscono una buona base. Nel suo documento di posizione sull'Europa del giugno 2022, il PLR ha chiesto un approccio settoriale per lo sviluppo futuro delle relazioni bilaterali.
L'UE e i suoi Stati membri sono i nostri principali partner commerciali e condividiamo con loro una storia e valori comuni. Relazioni stabili e affidabili sono quindi essenziali per la nostra economia e la nostra società. La via bilaterale si è rivelata l'opzione migliore per entrambe le parti. Il mandato negoziale crea ora le condizioni necessarie per l’ulteriore sviluppo di questa via bilaterale.
I sindacati mettono a rischio posti di lavoro
Il fatto che i sindacati stiano ora ostacolando questo percorso rappresenta un atteggiamento irresponsabile e dannoso per gli interessi stessi della Svizzera. Bloccando la strada da seguire, i sindacati mettono deliberatamente a rischio posti di lavoro e indeboliscono la protezione dei salari, che pretendono di voler garantire. È improbabile che questa sia la posizione della maggioranza. Su questo importante dossier, è essenziale che tutti gli attori si assumano le proprie responsabilità e si impegnino per trovare soluzioni durature.
Il PLR si assume questa responsabilità e si impegna per uno sviluppo costruttivo dei bilaterali. Allo stesso tempo, vogliamo però assicurarci che la sovranità della Svizzera resti garantita. Dobbiamo opporci con determinazione alla politica ostruzionistica, che va a scapito degli interessi stessi della Svizzera.
PLR.I Liberali Radicali – Noi costruiamo una Svizzera forte!