Garantire e sviluppare l'accesso ai mercati internazionali
In quanto economia aperta e orientata all'esportazione, la Svizzera ha bisogno di relazioni affidabili e di un accesso il più possibile non discriminatorio ai mercati mondiali. Per questo motivo è necessario eliminare i dazi e le altre barriere non tariffarie relative al commercio e concludere nuovi accordi di libero scambio. Solo così la Svizzera potrà rimanere competitiva a livello globale.
Anche poter disporre di un mercato del lavoro, della ricerca e dell'istruzione aperto è fondamentale per il successo della Svizzera. Tuttavia, l'attrattività della Svizzera come sede di ricerca risente in particolare del fatto di non essere associata al programma Horizon Europe e la piazza economica preannuncia i contraccolpi relativi all’introduzione dell'imposta minima annunciata dall'OCSE. Per garantire la competitività della Svizzera, la nostra capacità di innovazione deve essere garantita a lungo termine. Buone condizioni quadro assicurano che in Svizzera vengano effettuati investimenti sostenibili e costanti in ricerca, sviluppo e produzione, promuovendo così l'innovazione.
Sviluppare le relazioni bilaterali con l'UE
Le relazioni bilaterali tra la Svizzera e l'UE sono di fondamentale importanza. L'UE e i suoi Stati membri sono i nostri principali partner commerciali e con loro condividiamo storia e cultura. Relazioni stabili e affidabili sono quindi estremamente importanti per la nostra economia e la nostra società.
La via bilaterale si è dimostrata un'opzione su misura per entrambe le parti. Per il PLR è quindi chiaro che questa via va ulteriormente sviluppata. Né l'adesione all'UE o allo Spazio economico europeo (SEE), né lo smantellamento delle relazioni attraverso un accordo di libero scambio sono opzioni praticabili. Per la Svizzera, l'accesso non discriminatorio al mercato interno e la cooperazione regolamentata con l'UE rimangono essenziali.
Lo sviluppo e il consolidamento a lungo termine del percorso bilaterale è fondamentale. Per raggiungere questo obiettivo, il 25 giugno 2022 i delegati del PLR Svizzero hanno adottato il documento di posizione "Per una politica europea costruttiva: sviluppare i bilaterali", in cui proponiamo un nuovo pacchetto negoziale (Bilaterali III). Le questioni istituzionali devono essere affrontate da una prospettiva settoriale e specifica. Si tratta di un approccio pertinente, che consente di trovare soluzioni per bilanciare gli interessi in funzione dei temi (clausole di salvaguardia o possibilità di opting-out).
Le nostre richieste:
- Mantenere l'autonomia politica della Svizzera (nessuna adesione all'UE o al SEE e autonomia nei settori vitali);
- Garantire e sviluppare in modo sostenibile la via bilaterale;
- Cooperare con l'UE nei casi di interesse reciproco, in particolare nei settori della ricerca, della formazione, della sicurezza e della migrazione, dell'elettricità.
Diversificare gli accordi di libero scambio
In generale, è necessario accelerare l'eliminazione delle tariffe e delle ostacoli tecnici al commercio e concludere contemporaneamente nuovi accordi di libero scambio con mercati importanti, rinunciando allo "Swiss Finish" in tutti i settori. Il protezionismo rende i prodotti più costosi per i consumatori svizzeri e pesa sulle aziende svizzere.
Le nostre richieste:
- Sviluppare e diversificare le relazioni commerciali (in particolare concludere nuovi accordi di libero scambio)