Politica migratoria: fatti, invece di parole al vento

Per una maggiore sicurezza per la popolazione attorno ai centri asilanti

Ormai da anni, il PLR si batte per una politica migratoria severa, ma giusta. In questo contesto, il peggioramento della situazione nei centri asilanti e nei Comuni che li accolgono rappresenta una fonte di costante preoccupazione per la popolazione. È quindi positivo vedere che il Consiglio federale, con la pubblicazione del suo messaggio sul tema, sembra finalmente voler affrontare i problemi. Il PLR continuerà a battersi per il benessere delle persone che vivono nelle regioni interessate e per la sicurezza del personale che lavora nei centri. Con tre mozioni, il PLR chiede al Consiglio federale una strategia di rimpatrio coerente per evitare di sovraccaricare l’intero sistema di asilo.

[Translate to Italiano:]

[Translate to Italiano:]

 

Lo scorso 5 agosto, una delegzione del PLR svizzero ha visitato Chiasso per constatare la situazione critica in numerosi Comuni del sud del Canton Ticino. L'incontro sul posto con le autorità locali, ha rafforzato l'idea che sia necessario agire. Abbiamo quindi presentato alle Camere federali diverse proposte per garantire che la legge sull'asilo sia applicata in modo sistematico e che la Svizzera conceda protezione solo a chi ne ha davvero diritto, in base alla Convenzione di Ginevra sui rifugiati.

Garantire la siccurezza nei centri asilanti

La situazione della sicurezza nei centri asilanti è preoccupante ed è stata anche oggetto di un'interpellanza del Consigliere agli Stati Damian Müller. È quindi positivo vedere che il Consiglio federale sembra voler agire. Ma alla fine a contare sono i risultati sul campo, cioè che la popolazione non sia disturbata da richiedenti l’asilo che si comportano male. La dignità di chi cerca protezione in Svizzera deve essere tutelata. Infine, il Consigliere federale Beat Jans deve presentare una strategia di rimpatrio coerente per garantire che il sistema di asilo svizzero non sia sovraccaricato.

Tre mozioni per migliorare la situazione dell’asilo

A questo proposito, giovedì e venerdì la Commissione delle Istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) si occuperà di tre mozioni del PLR volte a migliorare la situazione dell'asilo in Svizzera. La mozione Gössi chiede che i richiedenti l’asilo eritrei non accolti vengano rimpatriati in Paesi terzi, la mozione dell'ex Consigliere agli Stati Philippe Bauer chiede che i partenariati in materia di migrazione vengano ripensati (ad esempio quelli con l’Eritrea) e adattati alle nostre esigenze e la mozione del Consigliere agli Stati Andrea Caroni chiede che vengano presi provvedimenti contro le persone straniere che in Svizzera commettono violenze in difesa del regime da cui dicono di essere fuggiti. È ora che gli altri partiti le sostengano, in modo da trovare soluzioni pratiche ai problemi di sicurezza delle regioni interessate e mantenere il sostegno pubblico al nostro sistema di asilo.

Una politica migratoria severa, ma giusta

A differenza degli altri partiti che vogliono aprire o chiudere le frontiere o che puntano il dito contro i richiedenti asilo nel loro complesso senza proporre soluzioni costruttive, il PLR si impegna per soluzioni concrete, per una politica migratoria severa, ma giusta, insistendo sulla necessità di garantire la sicurezza di tutte le persone coinvolte, sia nei centri, sia fuori.

PLR.I Liberali Radicali – Noi costruiamo una Svizzera forte!

Informazioni complementari:

Interventi presentati sulla politica migratoria :

  • Interpellanza D. Müller: Risse nei centri federali d'asilo e criminalità nei loro dintorni. Che fa la Confederazione?Postulato D.Müller: Permettere di nuovo ai centri federali d’asilo di ordinare una detenzione amministrativa.
  • Mozione P. Gössi: Rinvio di Eritrei la cui domanda d'asilo è stata respinta. Conclusione di un accordo di transito con un Paese terzo.
  • Mozione P. Bauer: Partenariati migratori, necessario un riorientamento strategico
  • Mozione A. Caroni: Misure nei confronti degli stranieri che commettono violenze per difendere il regime da cui sostengono di essere fuggiti.

La nostra posizione sulla politica migratoria

 

Petra Gössi
Damian Müller
Arnaud Bonvin