Il Parco dell’Innovazione di Zurigo, attivo all'aeroporto di Dübendorf, riunisce ricerca, aziende innovative e aeronautica. Lo hanno potuto toccare con mano i 350 delegati che hanno partecipato all'odierna Assemblea dei delegati del PLR svizzero. Per il PLR è chiaro che un ordinamento economico liberale ha portato alla prosperità di cui beneficiamo oggi in Svizzera. Tuttavia, questo modello di successo è sotto crescente pressione ed è quindi necessario intervenire. I delegati hanno quindi adottato all'unanimità il nuovo documento di posizione sull’economia, che chiede una maggiore flessibilità sul mercato del lavoro e un freno alla regolamentazione. Affinché la Svizzera possa competere a livello globale, sono infatti necessari anche nuovi accordi di libero scambio e l'abolizione delle barriere commerciali. È infine altrettanto necessario ridurre le richieste nei confronti dello Stato e riportare la responsabilità individuale al centro dell'economia.
La tavola rotonda, moderata dal vicepresidente e Consigliere agli Stati Andrea Caroni, ha riunito gli imprenditori liberali radicali Kristiane Vietze, Daniel Arn, Sébastien Marti e Alessandra Gianella. Il dibattito ha offerto ai delegati diversi spunti pratici.
Un appello alla responsabilità individuale
Nel suo intervento, il presidente e Consigliere agli Stati Thierry Burkart ha sottolineato l’importanza per il nostro paese di poter disporre di aziende innovative sul nostro territorio: “La tendenza a ricorrere allo Stato per ogni cosa è sempre più forte e spesso sfrenata, ma a lungo termine porta in un vicolo cieco. Il bisogno si trasforma rapidamente in esigenza, il libero arbitrio in tutela, l’autonomia in dipendenza. Un’economia sana ha bisogno di un margine di manovra per innovare e investire. L’imprenditoria ha bisgono di uno spazio di libertà per agire nell’interesse di tutti i cittadini di questo Paese”
Questi principi non si applicano soltanto oggi, ma risalgono al 1848, come sottolineato da Thierry Burkart: “Quest’anno festeggiamo i 175 anni dalla fondazione del nostro Stato federale. E nella stessa occasione, celebriamo anche la nostra Costituzione federale, che è stata forgiata dalle forze liberali radicali poco dopo la fine della guerra del Sonderbund”.
Il presidente del PLR Thierry Burkart si è anche concentrato sulle elezioni federali del 22 ottobre prossimo e ha ribadito le ambizioni del PLR: “L’obiettivo di superare il PS diventando così il secondo partito svizzero è essenziale per la libertà e la prosperità dei cittadini del nostro Paese. Le conquiste liberali sono sotto attacco ogni giorno nella politica svizzera. Il nostro compito è dunque quello di batterci quotidianamente per difenderle. Perché una Svizzera liberale è una Svizzera forte”.
Interventi del Consigliere federale Ignazio Cassis e della Consigliera federale Karin Keller-Sutter.
In un’intervista con il vicepresidente e Consigliere agli Stati Andrea Caroni, il Consigliere federale Ignazio Cassis ha evidenziato le sfide internazionali a cui è confrontato il nostro paese in questo periodo di crisi. “La guerra in Ucraina ha indotto i paesi europei a rinsaldare i loro legami. E questo ha evidentemente un impatto anche sulle relazioni con la Svizzera. Lo scorso anno abbiamo fatto dei buoni progressi a livello di discussioni con l’UE: entrambe le parti vogliono fare un ulteriori passi avanti”.
La nuova ministra delle finanze, Karin Keller-Sutter, ha presentato il tema dell’imposta minima dell’OCSE, che sarà sottoposto al voto popolare il prossimo 18 giugno. I delegati hanno sostenuto questa riforma fiscale all'unanimità.
Nella sua riunione di venerdì sera, la Conferenza dei presidenti cantonali del partito (CPC) ha sostenuto all’unanimità la legge sulla protezione del clima, l’innovazione e la sicurezza energetica (controprogetto indiretto all’iniziativa sui ghiacciai). I delegati prenderanno posizione su questo tema all’Assemblea dei delegati del 6 maggio 2023.
L’Assemblea dei delegati può essere rivista sul nostro canale YouTube e il documento di posizione adottato oggi può essere consultato al link seguente:
https://www.fdp.ch/fileadmin/documents/fdp.ch/pdf/IT/Posizioni/20230121_PP_Wirtschaftspapier_i.pdf
Nella sua riunione di venerdì sera, la Conferenza dei presidenti cantonali del partito (CPC) ha sostenuto all’unanimità la legge sulla protezione del clima, l’innovazione e la sicurezza energetica (controprogetto indiretto all’iniziativa sui ghiacciai). I delegati prenderanno posizione su questo tema all’Assemblea dei delegati del 6 maggio 2023.
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