Anche se il vaccino è disponibile per tutti ormai da molte settimane, il tasso di immunizzazioni è stagnante e il numero di ricoveri dovuti al COVID-19 sta nuovamente aumentando in modo allarmante. La stragrande maggioranza delle persone attualmente in terapia intensiva non sono vaccinate. Per evitare qualsiasi situazione ancor peggiore nei prossimi mesi, è quindi necessario prendere in considerazione misure collegate all’uso del certificato COVID, con l'obiettivo di evitare, per quanto possibile, nuove restrizioni liberticide (chiusura di aziende, cessazione di attività culturali, ecc.) Per il PLR è anche essenziale che il Consiglio federale ascolti le università e le scuole superiori affinché gli studenti possano frequentare le lezioni in presenza con l'introduzione del certificato COVID, senza costringere ancora una volta all'isolamento gli studenti, con tutti gli effetti negativi che questo può avere sui piani di studio e sulla salute psicologica. Il PLR chiede inoltre che il Consiglio federale precisi rapidamente a quali condizioni e quando queste misure entreranno in vigore.
Assumersi le proprie responsabilità e farsi vaccinare
La Svizzera ha un triste record a livello internazionale per quanto riguarda il tasso di vaccinazione della popolazione. È quindi necessario usare tutti i mezzi a disposizione per convincere il maggior numero possibile di persone a farsi vaccinare, soprattutto i giovani che sembrano essere poco ricettivi di fronte alle attuali campagne di sensibilizzazione della Confederazione. La vaccinazione si è dimostrata efficace nel prevenire i ricoveri ed è responsabilità di ognuno di noi assumere le proprie scelte le relative conseguenze. Le persone che rifiutano di essere vaccinate contribuiscono a prolungare la pandemia e le misure restrittive. Il PLR accoglie quindi con favore la decisione di eliminare i test rapidi antigenici gratuiti, misura che avevamo richiesto un mese fa.
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