Il PLR si rammarica per il rifiuto della riforma della LPP, decisione che frena i progressi verso l'uguaglianza e vede i lavoratori quali grandi perdenti. In futuro, infatti, saranno chiamati anche a finanziare le promesse di pensioni troppo elevate, mentre gli anziani resteranno meno attraenti dei giovani sul mercato del lavoro. La responsabilità di tutto ciò è della sinistra, che non vuole modernizzare il secondo pilastro, ma abolirlo. Hanno condotto una campagna basata sulla paura, attingendo a cifre false sui fondi pensione e hanno danneggiato la fiducia degli elettori.
Le nostre rendite sono in pericolo: la Consigliera federale Baume-Schneider deve intervenire!
Il PLR si impegna a garantire il futuro a lungo termine del nostro collaudato sistema a tre pilastri. Il No di oggi non ci fa avanzare di una virgola in materia di politica sociale. A ciò si aggiunge l'urgente necessità di intervenire sul primo pilastro che, nonostante le nuove previsioni leggermente migliori, si sta dirigendo a tutta velocità contro un muro. Siamo sempre più vecchi e tra il 2030 e il 2035 entrerà nel sistema un milione di pensionati in più. Con l'introduzione della tredicesima AVS, il primo pilastro, già in difficoltà, sarà ulteriormente indebolito. Sono previsti enormi deficit e le nostre pensioni non sono garantite a medio termine. Per questo motivo, nei prossimi anni la politica pensionistica dovrà basarsi sul seguente principio: “La sicurezza delle pensioni prima di estendere le prestazioni”. La consigliera federale socialista Elisabeth Baume-Schneider è attesa al varco su questo tema.
Il PLR chiede una vision d’insieme chiara della situazione e riforme per garantire la sostenibilità di ciascuno dei tre pilastri. Rifiutiamo la tattica del salame, che consiste nell'aumentare sempre più le tasse e le imposte a scapito del ceto medio e delle PMI, che lavorano e creano ricchezza. Allo stesso modo, i tentativi di ridistribuire la ricchezza sulle spalle di chi si alza ogni mattina per andare a lavorare sono inappropriati. Nel PLR non c'è posto per chi può farlo, ma non vuole. Una rapida riforma della previdenza professionale è ormai irrealistica. È già ora chiaro che una futura riforma potrà avere successo solo con un ampio compromesso.
La popolazione respinge l’iniziativa estrema sulla biodiversità
Fortunatamente, l'iniziativa estrema sulla biodiversità è stata respinta dagli elettori. La biodiversità è importante per il PLR, ma l'iniziativa non ha raggiunto i suoi obiettivi e avrebbe ostacolato lo sviluppo delle regioni montane e rallentato il settore edilizio. Inoltre, l’iniziativa sulla biodiversità avrebbe frenato la produzione di energia rinnovabile e di derrate alimentari indigene e sostenibili. Avrebbe quindi messo in pericolo la nostra sicurezza nell’approvvigionamento. Per preservare la biodiversità, il PLR vuole concentrarsi sulla qualità piuttosto che sulla quantità di terreni disponibili o di nuove torbiere, e confida nella responsabilità individuale di tutti, compresi gli agricoltori e le imprese.
PLR.I Liberali Radicali – Noi costruiamo una Svizzera forte!