Il Consiglio federale ha aperto oggi la procedura di consultazione sul finanziamento della tredicesima rendita AVS. È incomprensibile che le proposte del ministro dell'Interno, la Consigliera federale Baume-Schneider - nonostante il preavviso negativo della Commissione sanità del Consiglio nazionale -, si limitino esclusivamente ad aumenti delle imposte, che colpiranno soprattutto il ceto medio e le PMI. Il PLR si opporrà con determinazione a queste proposte disequilibrate da parte della responsabile del DFI.
Sono necessarie misure di risparmio e riforme strutturali
Invece di infilare ancora una volta le mani nelle tasche dei cittadini, la priorità dovrebbe essere data alle misure di risparmio. Le spese della Confederazione devono essere riviste e ridotte (ad esempio nei settori del personale, dell'asilo, della cooperazione internazionale, della cultura, ecc.). Una revisione dei compiti in tal senso è attualmente in corso su incarico della Consigliera federale Karin Keller-Sutter. Il DFI dovrà quindi lavorare rapidamente alla riforma strutturale dell'AVS decisa dal Parlamento. Decisioni affrettate a scapito delle PMI non sono però la strada giusta da seguire. Un altro approccio consiste nell'incoraggiare il lavoro volontario oltre l'età pensionabile. L'obiettivo è di rimuovere gli ostacoli a questo approccio.
Attenti all’iniziativa sui premi: il prossimo progetto disonesto della sinistra si sta profilando
L’iniziativa sui premi - l’ennesimo progetto del PS e dei sindacati che non presenta alcuna soluzione di finanziamento - sarà sottoposta al voto il prossimo 9 giugno. Il PLR mette in guardia con forza dall'accettare questo piano di ridistribuzione di risorse a spese del ceto medio. Entro il 2030, i costi aggiuntivi arriverebbero a 11,7 miliardi di franchi. Si tratta di più del doppio del costo della tredicesima AVS. Inoltre, in caso di approvazione del progetto, una famiglia media dovrebbe pagare fino a 1.200 franchi in più all'anno.
PLR.I Liberali Radicali. Noi costruiamo una Svizzera forte!