Il modello a tre fasi proposto dal governo in vista di nuovi allentamenti mostra che anche l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha finalmente riconosciuto l’urgenza di garantire una sicurezza nella pianificazione a lungo termine. Il piano è attualmente sottoposto in consultazione ai Cantoni. Tuttavia l’efficacia della proposta dipende direttamente da una campagna di vaccinazione efficace. L’obiettivo iniziale annunciato dal Dipartimento federale dell’interno (DFI) consisteva in un’immunizzazione completa di tutte le persone interssate e dei pazienti a rischio entro il 30 giugno 2021. Le notizie delle ultime settimane sui ritardi nelle forniture delle dosi non fanno però che alimentare i dubbi, già di per sé importanti, su questa tempistica. Evidentemente, la gestione della crisi da parte dell’Ufficio federale incaricato del dossier non è sempre efficace. Il PLR chiede che venga rapidamente studiata la possibilità di procedere con aperture supplementari, in particolar modo nel settore della ristorazione, includendo nei piani di protezione anche i certificati di vaccinazione, i risultati dei test “fai da te” e dei test sierologici.
Attuazione della base legale per i certificati di vaccinazione
Affinché anche i viaggi possano tornare ad essere effettuati senza timori nel corso dell’estate, abbiamo bisogno di un passaporto di vaccinazione riconosciuto a livello internazionale. Nel corso della sessione di primavera, il Parlamento ha introdotto, su iniziativa del PLR, la base legale per un certificato di vaccinazione, di test o di convalescenza da Covid-19 riconosciuto sul piano internazionale, conforme alla protezione dei dati e infalsificabile. Di conseguenza, l'UFSP, che è responsabile del dossier, ha ora il dovere di insistere sull'attuazione di questo certificato di vaccinazione. Grazie ad esso, potremo tornare ad una vita più normale il più presto possibile.
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